L’Aratore
La terra, i suoi colori e i suoi frutti che mutano con il trascorrere delle stagioni; l’aratore e il suo cavallo, uniti dalla stessa antica fatica, quasi una tela dipinta incorniciata da un tempietto di pampini.
Immagine di struggente bellezza che rimanda indietro nel tempo a ricercare storie di fatica raccontate per ricordare quanto la terra possa essere avara o generosa ma “pretende” impegno costante.
Settanta ceppi di vite sono stati impiantati per valorizzare la composizione scultorea e conferiscono alla stessa austera compostezza.
L’opera (m 10 x 1,50 h. m 1,80) è stata inaugurata il 17 luglio 2004.