Monumento All’Ambiente
Con questa composizione scultorea l’artista Gianni Argiolas ha voluto rendere omaggio alla natura, nell’anno internazionale delle foreste.
L’opera testimonia il lento fluire del tempo, metafora stessa della vita: la giovinezza che si apre alla vita, con tutto il suo vigore, è rappresentata dallo sbocciare dei fiori; la maturità, dagli alberi alti e diritti che non hanno ancora conosciuto il decadimento; la vecchiaia, dal corpo curvo e nodoso, è anche grido di dolore e richiesta di aiuto di una natura agonizzante e, soprattutto, di una umanità ancora troppo calpestata.
I tronchi creano continuità con l’opera scultorea in un continuo rimando, fondendosi perfettamente con il verde di questo straordinario parco artistico.
La scultura di un albero, i cui rami stancamente, si chinano verso terra, si integra e si mescola con alti tronchi svettanti e con i fiori che, sbocciando, si rinnovano di continuo. E’ la testimonianza del lento fluire del tempo: metafora stessa della vita.
La giovinezza, con tutto il suo vigore; la maturità, nel pieno delle forze e la vecchiaia dal corpo curvo e nodoso è nel contempo grido di dolore e richiesta d’aiuto di una natura agonizzante e di una umanità ancora troppo calpestata.
L’elemento scultoreo si fonde con la natura; la materia inanimata prende forma e nelle mani dell’artista diventa scultura vivente, rendendo i tronchi parte integrante dell’opera, così come l’acqua lo è per il sito del cavallo alato e i ceppi per quello dell’aratore, nel rispetto, doveroso, della natura nel suo complesso, pensando alla sua salvaguardia e alla salute dell’intero pianeta da lasciare in eredità alle generazioni future.
Cinque grafiche realizzate con la tecnica Art – Foto – Design sperimentata dal maestro Argiolas, in collaborazione con il fotografo Luigi Manca, completano il sito che, idealmente, è stato dedicato al Corpo delle Guardie forestali e alle Associazioni Scout della Sardegna, entrambe impegnate, seppure in modo differente, nella difesa dell’ambiente.